Insieme da 30 anni
Per i clienti più affezionati, per chi ha avuto il piacere di assaporare anche solo per una volta le prelibatezze del Camponeschi, per finire ai numerosi critici gastronomici, l’opinione è pressoché comune: il ristorante Camponeschi è il migliore ristorante di Roma.
L’avventura dei Camponeschi nel mondo della ristorazione romana inizia negli anni’30 con Tommaso, e continua negli anni’50 con suo figlio Marino, che apre insieme al padre e ai fratelli Benito e Rosa, uno dei ristoranti più gettonati de “La Dolce Vita” e crea, poco dopo, l’Azienda Agricola Camponeschi. Gli anni’80 segnano l’ingresso della terza generazione: Alessandro apre con il padre Marino il ristorante Camponeschi in Piazza Farnese, rendendolo un salotto elegante ed esclusivo.
Qui si sono succeduti molti personaggi importanti e famosi, da Al Gore a Shimon Peres a Michail Gorbaciov a Ciampi, fino alle star americane di Hollywood e della musica pop, come Sylvester Stallone, Ben Stiller, Quentin Tarantino, Catherine Zeta Jones, Charlize Theron, Michael Douglas, Mike Dillon, Justin Timberlake, Michael Bublé, Sting, Liza Minnelli e, ultimamente, Naomi Campbell, Andy Garcia e Kerry Kennedy. Ma non solo i vip d’oltreoceano a frequentare il Ristorante Camponeschi, Riccardo Scamarcio e Claudio Santamaria sono soliti frequentare il nostro Ristorante, così come due simboli della romanità quali Sabrina Ferilli e Vincenzo Montella.
La storia del ristorante Camponeschi, quindi, va di pari passo con l’evoluzione del centro di Roma, mostrando fascino e contraddizioni.
Alessandro Camponeschi
Il titolare del ristorante, Alessandro Camponeschi, che negli anni ’80 quando ha aperto il ristorante il quartiere era popolato da tantissimi artigiani con le loro botteghe storiche, tramandate da padre in figlio, che col tempo hanno ceduto il passo a bar e ristoranti commerciali; cambiamento che, secondo lui, ha creato un piccolo tourbillon nella qualificazione del centro storico, portando a una visione distorta della sua bellezza, facendo, quindi, un invito ai romani di frequentate nuovamente il centro storico, identificatevi con quelle attività che sono rimaste fedeli negli anni al meraviglioso contesto e rispettose della città.
Piazza Farnese
Piazza Farnese conserva ancora oggi l’atmosfera elegante e raffinata che la contraddistingue sin dal tardo rinascimento. L’imponente palazzo Farnese, e di conseguenza la piazza antistante, era il centro delle attività della famiglia Farnese e questo rendeva l’interno e l’esterno del palazzo poco confusionario e aristocratico. Non mancavano le occasioni mondane per riempire la piazza, cortei regali e processioni, ben differenti dal mercato, di cui piazza Farnese non fu mai sede, mantenendo l’ambiente signorile e altolocato. Anche quando gli ambasciatori francesi si insediarono nel palazzo, fin dai primi del Seicento, la piazza veniva utilizzata per la celebrazione di occasioni importanti, organizzando feste sfarzose. Negli anni la fama di piazza Farnese è cresciuta esponenzialmente, diventando uno dei centri del jet set romano, fino ad essere eletta come scenario protagonista del film “Un maledetto imbroglio” di Pietro Germi, che descrive, come in tanti film di fine anni ’50, la bellezza di Roma.